domenica 28 giugno 2009

*(


I'm not lovin' you, the way I wanted to
What I had to do, had to run from you
I'm in love with you, but the vibe is wrong


martedì 23 giugno 2009

.Mi cercaron l'anima a forza di botte.


Perché dissi che Dio imbrogliò il primo uomo, 
lo costrinse a viaggiare una vita da scemo
nel giardino incantato lo costrinse a sognare, 
a ignorare che al mondo c'e' il bene e c'è il male.



lunedì 22 giugno 2009

.Insonni.


Lei chiese la parola d'ordine, il codice d'ingresso al suo dolore.
Lui disse "Non adesso, ne abbiamo già discusso troppo spesso"


mercoledì 17 giugno 2009

.Idonea.


C'è un vuoto che puoi colmare.

lunedì 15 giugno 2009

.30.


Ho visto cose bellissime, grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è che non smetto di osservare.

mercoledì 10 giugno 2009

.24.


L'arte è la scienza resa chiara. 


 (Jean Cocteau)

martedì 2 giugno 2009


[...] non si puo' sopportare tutto questo capisci Lucia quando sono nella mia stanza e qualcuno urla anche con gli occhi si puo' urlare Lucia, Lucia mi chiedo, che cosa e' successo, perche' fingete di non vedere, vorrei capire qualche volta Lucia, ma sapessi che musica nella testa, negli oggetti consumati, e dopo quanto veleno ti senti addosso Lucia, e allora pensa se non fosse cosi', se non ci credessi piu', se fossi perbene Lucia saremmo una coppia normale, io e te, al ritorno dal cinema andremmo a casa e non saremmo perduti in una citta' di notte, ma quelli perbene forse sono perduti lo stesso Lucia, ma se almeno ascoltassero, se capissero che l'altra' meta' di verita' per quanto si puo' raccontare solo urlando e' l'altra meta' necessaria, non si puo' tagliare via non si puo' dimenticare, alla fine solo il dolore esiste come esisto io, un matto per strada, un matto e' una persona che non sa dove andare, niente di piu' Lucia, tu puoi capire, tu che sei benedetta tra le donne, tu che mi hai visto felice, tu che sei coraggiosa tu che a volte mi hai lasciato solo come un cane tu che adesso per favore scendi non guardarmi ti dico, questo e' un sentiero per comici spaventati guerrieri e io non voglio ne' vincere ne' perdere solo che tu mi ricordi e dopo che mi anneghino nello zero di quelle medicine e mi chiamino come vogliono e tornino a raccontare le loro storie, non sono vere, manca meta', tu lo capisci cara, almeno tu e allora scendi per favore.


Comici Spaventati Guerrieri
, Stefano Benni